L'Italia sembra un vecchio film di 007: meglio il calciomercato
Nella speciale classifica «Grandi Titoli per un Grande Paese», Massimo Gramellini inserisce una chicca apparsa su Libero martedì: «Obama a Silvio: aiutami». Aggiungo un altro titolo dello stesso giornale - «Obama stregato dal Cavaliere: mi piace personalmente» - e propongo un sottotitolo: «Mettiti in coda, Barack: prima ci sono Bondi e Cicchitto».
Che meraviglia. Mentre il mondo ribolle, l'Italia continua a sembrare un vecchio film di 007: le ragazze vanno ai party col registratore (e chiedono una licenza edilizia invece di un cocktail); Max e Walter, dietro le quinte, aspettano le scosse e manovrano gli agenti (Dark Dario e Bersy Boy); l'alleato G. finge il doppiogioco, complicando la trama; il protagonista, sempre elegante, schiva tutto e tira avanti, tra gli applausi del pubblico (pagante: il debito, quatto quatto, risale verso il 120% del Pil). Per fortuna in questa stagione c'è il calciomercato, che è come il carillon messo sopra la culla del neonato: non serve a niente, ma distrae.
C'è qualcosa di profondamente infantile nel modo in cui persone mature s'appassionano ai capricci di un calciatore, ai traffici di un procuratore o alla fregola di un dirigente. Qualche esempio? Lo scatto madrileno di Kakà: uno dei suoi migliori, quest'anno. L'astuzia di Cannavaro che, per ingraziarsi i nuovi/vecchi tifosi della Juve, conta anche gli scudetti revocati. Gli attacchi patriottici di Mourinho, deciso a portarsi all'Inter i portoghesi Deco e Carvalho, come se non fosse bastato Quaresma. I numeri di Zamparini, Lotito, De Laurentiis e Cairo (propongo di scolpire i profili dei quattro presidenti nella roccia, come a Mount Rushmore). Non preoccupatevi, niente morale: i neonati non ragionano, al massimo strillano. Ma alcune cose, francamente, non le capiscono:
- A cosa servono i contratti, con tanto di scadenza, se poi i giocatori vanno e vengono come vogliono? Be', se qualcuno tira fuori i soldi, cari Ibra e Maicon.
- Perché le società pagano tutte le imposte ai giocatori? I calciatori sono l'unica categoria professionale per cui si parla sempre e solo di compenso netto.
- Pinuccio Rossi segna due bei gol agli Usa, e tutti vogliono comprarlo (Inter, Juve, Milan). Ma non sapevate che era bravo? Non avete Sky Calcio? Non guardate le partite della Liga, ogni tanto?
- Perché le società sono tanti umorali? Non è il compito di noi tifosi, quello?
- Se i procuratori guadagnano sui trasferimenti e i nuovi contratti, è chiaro che continueranno a brigare per spostare i loro giocatori da una squadra all'altra. Non c'è modo di tenerli calmi?
Potremmo invitarli alle feste di cui sopra. Magari conoscono una brava ragazza che vuol fare la cubista o la parlamentare, e stanno buoni.
Notizia presa dal quotidiano Corriere della Sera: http://www.corriere.it/solferino/severgnini/