chiara
Numero di messaggi : 37 Data d'iscrizione : 20.07.09 Età : 38 Località : palermo
| Titolo: esame di latino, la mia esperienza programma 2007/08 3/9/2009, 16:49 | |
| a te...che hai un ricordo sbiadito di quella fuga da quell'unica lezione di Grillone a cui hai assistito al primo anno... a te...che fin dall'inizio della carriera universitaria hai il chiodo fisso del latino... a te...che ogni anno ,vanamente, speri di forzare tutte le tue energie sul latino ,ma che rinunci appena a due mesi dall'esame pensando con vigliaccheria"vabbè me la preparo meglio il prossimo anno, ora c'ho troppi pensieri"... a te...al quale ti si accapona la pelle se i pensieri sfogliano giordanes a te...che non capirai mai come si legge in metrica a te...che pensi che dopo aver dato latino farai una festa più sfrenata di quella della laurea a te...che "ma latino e italiano non le darò mai"... a te...che "pooooooi ci penso" affidando a questo avverbio temporale una dimensione onirica. a te...che sul libretto sogni la firma di Grillone con un 17,5 accanto.
a te devo dare una notizia incoraggiante...non preoccuparti l'esame di latino è molto meno difficile di quanto tu posso pensare, e lo dice una che l'ha appena superata senza poi tanto sbattimento, preparando tale materie insieme ad altre quattro(economia,paleografia e diplomatica, antropologia e Lupo)
innanzitutto consiglio vivamete il programma di quest'anno, più leggero rispetto a quelli precedenti e non c'è neanche carico aggiuntivo(anche se è preferibile la frequenza)
vi dò qualche dritta sul programma:3cfu 1)ripassare BENE la grammatica latina, soprattutto la sintassi del periodo e i verbi. I PARADIGMI. 2)il traina, bernardi perini è un testo abbastanza semplice.date particolare attenzione al concetto di SINCRONIA E DIACRONIA della lingua latina, argomento su cui il professore a lezione spende tanto tempo. 3)la METRICA,ecco ragazzi, sfatiamo questo mito...molta gente è bloccata dalle lettura in metrica, NON è NULLA DI INCREDIBILMENTE DIFFICILE. io non l'ho studiata al liceo purtroppo, ma basta un pò d'allenamento ed imparare poche regolette ed il gioco è fatto.Anch'io credevo fosse qualcosa d'insormontabile ed invece è abbastanza semplice(cercate i traduttori con gli accenti per esercitarvi) 4)ENNIO: pochissimi versi per un testo abbastanza semplice 5)ORAZIO: è una satira.d'impatto la traduzione sembra più complicata, ma prendendoci confidenza il testo diventa abbastanza piacevole. 6)ENEIDE: forse è il mio testo preferito.è il primo libro ,un passo famosissimo.semplice. 7)IL LATINO DELL'EUROPA: beh...qua iniziano i dolori.sono principalmente testi medievali, c'è da perdere un pò più tempo rispetto ai testi precedenti (vedi vitruvio ), ma ci sono anche alcuni autori più semplici come federico II(italiano praticamente).importante da leggere sono quelle paginette sulla presentazione di ogni autore. 8) GIORDANES: e questo è un problema. la cosa terribile è che è la cosa a cui tiene in assoluto di più il professore.è il testo su cui dovete prestare la maggiore attenzione. importante è anche saper parlare dell'opera in generale, dell'autore, del perchè dell'opera....
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9) LETTERATURA.non si può pretendere tutto. basta che abbiate una chiara panoramica generale.(sono sempre solo 6 cfu caspita!!! :| ) 10)CESARE.lineare, scorrevole. 11)CICERONE. purtroppo ho avuto problemi nel trovare quei capitoli. meglio se chiedete in largo anticipo al professore perchè io ho cercato ovunque, ma non ho trovato nessuna edizione critica di ad familiares che avesse tale divisione in paragrafi. 12)LUCANO. è il testo su cui, soggettivamente, ho trovato più problemi. molto poetico e complicato a livello sintattico. 13)SALLUSTIO. il più semplice insieme all'eneide 14)TACITO. alla difficoltà del testo affiancherei l'interessante argomento che bilancia la difficoltà dela traduzione.
-mentre studiate e traducete i testi preparatevi le possibili domande di grammatica(paradigmi ed analisi del periodo) -IMPORTANTISSIMO:preparare un'adeguata introduzione ad ogni testo, autore, opera, contesto storico, ecc... -ricordatevi di leggere con attenzione gli accenti dei verbi perchè altrimenti fate un casino(come ho fatto io) -per quanto riguarda la reperibilità dei testi li ho trovati tutti su internet in quanto testi diffusissimi tranne:giordanes(ma è al centro stampa) e cicerone ad familiares perchè ho avuto difficoltà con l'indicazione di quei paragrafi(chiedete al professore) -consiglio serenità e una lunga durata di preparazionedell'esame, non tanto per il programma o perchè il professore sia difficile, ma quanto per il fatto che il latino (escludendo il fatto che tu sia un genio) richiede impegno e taaanta buona volontà. -a coloro che non hanno mai fatto latino dico che non è facile imparare da soli, credo che almeno per le basi ci sia bisogno di una guida.
vi racconto la mia esperienza con il latino di Grillone. al primo anno seguii tutto il corso(che durò fino a fine gennaio) con l'intento di sostenere subito l'esame, ma a causa dell'inesperienza e del timore di questo "MITO DEL LATINO IMPOSSIBILE" (ripeto:senza fondamento) decisi di procrastinare l'esame sessione dopo sessione, anno dopo anno. finalmente al primo semestre del terzo anno(questo in corso) mi decisi che era venuto il momento di affrontare questo esame e rifrequentai il corso mettendomi subito sui libri. Dopo la lunga pausa di dicembre e gennaio che dovetti obbligatoriamente impormi per studiare economia politica, antropologia, e paleograifa e diplomatica, mi rituffai nel latino che preparai insieme a storia contemporanea(Lupo).Quindi dovete calcolare che non ho dato per niente anima e corpo al latino, anzi gli ho dedicato tanto tempo quanto ne dedico al resto delle materie. Finalmente arrivo il tanto atteso giorno dell'esame. Come sempre volli fare l'esame per prima e dapprima mi esaminò il professore Contino(gentilissimo e cordialissimo). MI chiese: -cesare: lettura e traduzione di qualche passo e cenni letterari sull 'opera -sallustio:lettura e traduzione -tacito : lettura ed analisi del periodo -eneide orazio: lettura in metrica e traduzione -latino dell'europa: lettura e traduzione di qualche passo di erasmo da rotterdam (qualche domandina di grammatica su ciò che trovava sul testo) GRillone mi chiese: -lettura in metrica e traduzione dell'inizio dell'eneide -GIORDANES e questo è quello che mi ha abbassato così tanto il voto....mi sono impappinata alla grande,ho tradotto con molti tentennamenti e non sono stata in grado di presentare l'opera come voleva lui. Ho pagato caro il fatto che non ho prestato molta attenzione a questa parte come avrei dovuto fare e , devo essere sincera, la tensione che mi ha messo lui..
risultato:Contino aveva proposto 26, ma Grillone me l'ha abbassato a 22.
MORALE DELLA FAVOLA:se mi fossi impegnata un tantino di più e se non avessi preparato questa materie insieme ad altre 4 materie magari avrei potuto raggiungere un voto più alto, ma quello che voglio farvi capire è che ho superato tranquillamente l'esame senza nessun pellegrinaggio a lourdes o a Santa Rosalia. BAsta solo volerlo. E non ascoltate i racconti fantastici dei vostri colleghi.
BUON LATINO A TUTTI :cheers: | |
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